lunedì 23 aprile 2012

bAnG BaNg!


ScAcChIeRa


Toyo Ito | Mediateca | Sendai | 1997 - 2001


MATERIALE  





"PEZZI "





SCACCHIERA ESEMPLIFICATIVA


Studio di un' opera



PARTE OTTAVA

La rivoluzione informatica dell'architettura.Dopo il 2001.Da ground Zero ad oggi.


Fluidità e nuove connessioni.
L'ultima ondata in architettura ha avuto inizio con la tragedia 
del 11 Settembre 2001. Si abbandona progressivamente la visione industriale dello spazio contenitore di oggetti, in favore di uno studio sulle relazioni, o meglio sulle informazioni che deformano e creano insieme spazio e oggetto. L'interattività, elemento catalizzatore dell'era informatica, diviene cosi strumento di ricerca continuamente plasmabile dell'architetto.
Marcos Novak per la Biennale di Venezia 2000,realizzò un vero e proprio "spazio invisibile". L' istallazione permetteva la creazione di uno spazio attraverso il movimento. Grazie a diversi sensori, venivano trascritti algoritmi creati dal movimento delle mani che suonavano virtualmente uno strumento. (2) 
L'uomo diviene oggi consapevole dell'esistenza di altre dimensioni, spazi e informazioni, ma come utilizzare l'Information Technology in architettura?
Toyo Ito è la figura determinante nella ricerca. Egli intesse la forte tradizione giapponese con un sentimento mistico del divenire, fonde in un tutt'uno natura e tecnologia, ingegneria e filosofia. 
Un esempio è la Mediateca di Sendai, 1997 – 2001, essa nasce da un sentire subacqueo.
L'idea è la metafora dei grandi pilastri come alghe galleggianti immerse in una superficie trasparente, mosse da onde wi-fi invisibili.
Il “ BaNg!!!” sono proprio questi grandi alberi strutturali anima spaziale e formale dell'architettura.






L'acqua è stato il tema rilevante anche nella Opera House, Taichung (2005-) dove una ideale goccia plasma la materia divenendo forza generatrice di spazi, sonori e multifunzionali, fluidi e continui.



SAGGIO ANTONINO, Architettura e modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, Carocci editore S. p. A., Roma 2010.
pp.467, € 43,70